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Artrosi: l’intervento di protesi è l’unica strada?

Cosa ha sempre significato dolore alle articolazioni e limitazioni nei movimenti?

Esatto, intervento chirurgico di sostituzione dell’articolazione con una protesi.

A cui seguiva un lungo periodo di riabilitazione ed un ritorno alla propria vita non sempre facilissimo.

Cosa è cambiato oggi?

Il progresso della medicina, che fa costanti e veloci progressi, ci offre delle opzioni che a prima lettura possono sembrare quasi miracolose, ed invece è proprio la realtà di oggi.

Da medico conosco il pensiero delle persone nel momento in cui iniziano ad avere una vita limitata a causa di questa problematica.

E da 50enne comprendo perfettamente che nel mondo di oggi la forte esigenza di star bene a questa età ed anche oltre, dato che si è ancora in forza per lavorare, fare sport e godersi i propri nipoti.

Ricordiamoci che l’artrosi è una patologia che abbassa moltissimo la qualità della vita e causa con l’andare del tempo un dolore sempre più intenso.

Ma qual è questa alternativa all’intervento?

👉 Oggi la medicina ci offre varie opzioni da poter prendere in considerazione.

Mi riferisco in particolar modo ai trattamenti di Medicina Rigenerativa, efficaci in moltissimi casi, che non richiedono degenza in ospedale e riabilitazione, e duraturi nel loro risultato.

I trattamenti di Medicina Rigenerativa hanno già concluso la fase sperimentale, ed oggi godono di validazione scientifica, come quella di pochi mesi fa dei colleghi del Rizzoli di Bologna che ho raccontato in un post precedente.

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